In un lotto precedente era presente un Timex molto particolare con una cassa e quadrante molto molto belli, particolare perché montava un movimento elettromeccanico, con il bilanciere e spirale ma il tutto funzionante a batteria.
Misi la batteria ma con mio enorme dispiacere non funzionava, così mi misi alla ricerca di un movimento di ricambio per poter riassemblare questo affascinante orologio.
Acquistai per pochissimo un lotto con ben 20 Timex, tutti elettromeccanici, in uno ci sarà ben un movimento funzionante da trapiantare.
Appena arrivati gli orologi li provai tutti inserendo la batteria e scoprii che più della metà erano funzionanti, bene, mi dissi, montiamone uno sul Timex che già avevo.
Purtroppo quest'ultimo aveva un movimento di ultima generazione con circuito elettronico per la regolazione dell'oscillazione e nessuno degli altri 20 ne era dotato.
Accidenti a me per non essere stato attento.
Ad ogni modo tanti erano davvero belli e alcuni molto rari come scopersi informandomi approfonditamente.
Qui voglio mostrarvi il restauro di uno di questi, tra i pochi dei 20 che ho deciso dovessero entrare a far parte della mia collezione di Vintage, gli altri a seguire.
Il piccolo restauro l’ho eseguito lucidando leggermente la cassa cromata e lucidando il vetro plexi.
Il grosso del restauro però, è stato il trapianto di cuore…. il suo movimento aveva il bilanciere che funzionava regolarmente, però qualcosa impediva il movimento delle lancette, forse l’ancora, forse le ruote, così ho preso il movimento da un altro Timex che non mi interessava tenere ma che aveva il movimento perfettamente funzionante.
Una volta messo in cassa, "dlighi-dlight", il rumore che fa sembra quello delle vecchie sveglie metalliche che si tenevano in cucina.
E' davvero veloce, 28.800 A/h caratteristica solo della serie Dynabeat.
Questo Timex è davvero affascinante, l'estetica anni 70 e lo stile da diver ma il bello è che in pratica è un GMT avendo la lunetta girevole con gli indici numerici serigrafati.
Misi la batteria ma con mio enorme dispiacere non funzionava, così mi misi alla ricerca di un movimento di ricambio per poter riassemblare questo affascinante orologio.
Acquistai per pochissimo un lotto con ben 20 Timex, tutti elettromeccanici, in uno ci sarà ben un movimento funzionante da trapiantare.
Appena arrivati gli orologi li provai tutti inserendo la batteria e scoprii che più della metà erano funzionanti, bene, mi dissi, montiamone uno sul Timex che già avevo.
Purtroppo quest'ultimo aveva un movimento di ultima generazione con circuito elettronico per la regolazione dell'oscillazione e nessuno degli altri 20 ne era dotato.
Accidenti a me per non essere stato attento.
Ad ogni modo tanti erano davvero belli e alcuni molto rari come scopersi informandomi approfonditamente.
Qui voglio mostrarvi il restauro di uno di questi, tra i pochi dei 20 che ho deciso dovessero entrare a far parte della mia collezione di Vintage, gli altri a seguire.
Il piccolo restauro l’ho eseguito lucidando leggermente la cassa cromata e lucidando il vetro plexi.
Il grosso del restauro però, è stato il trapianto di cuore…. il suo movimento aveva il bilanciere che funzionava regolarmente, però qualcosa impediva il movimento delle lancette, forse l’ancora, forse le ruote, così ho preso il movimento da un altro Timex che non mi interessava tenere ma che aveva il movimento perfettamente funzionante.
Una volta messo in cassa, "dlighi-dlight", il rumore che fa sembra quello delle vecchie sveglie metalliche che si tenevano in cucina.
E' davvero veloce, 28.800 A/h caratteristica solo della serie Dynabeat.
Questo Timex è davvero affascinante, l'estetica anni 70 e lo stile da diver ma il bello è che in pratica è un GMT avendo la lunetta girevole con gli indici numerici serigrafati.
La cassa è cromata di forma tonneau, Case France.
Il fondello in acciaio con chiusura a pressione con OR.
Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica 36 mm
Altezza con le anse 40,5 mm
Spessore 11,8 mm
Anse 19 mm
Il movimento è un Timex M256, derivato dal calibro base M40 con soli 3 rubini.
E' un elettromeccanico, in pratica un calibro meccanico nel quale la spinta al bilanciere è data da un solenoide solidale al bilanciere e da un magnete, una sorta di motore elettrico monopolare.
Viene data una spinta al bilanciere che ritorna per effetto della classica spirale, e al suo ritorno viene data un’altra spinta elettromagnetica.
La lancetta dei secondi si muove esattamente come in un orologio meccanico, anziché a scatti di un secondo come nei quarzi.
La regolazione della data si compie ruotando le lancette per tutte le 24 ore, un’operazione tragica perché la demoltiplicazione è elevatissima e per far muovere le lancette si deve girare e girare moltissimo.
E' un elettromeccanico, in pratica un calibro meccanico nel quale la spinta al bilanciere è data da un solenoide solidale al bilanciere e da un magnete, una sorta di motore elettrico monopolare.
Viene data una spinta al bilanciere che ritorna per effetto della classica spirale, e al suo ritorno viene data un’altra spinta elettromagnetica.
La lancetta dei secondi si muove esattamente come in un orologio meccanico, anziché a scatti di un secondo come nei quarzi.
La regolazione della data si compie ruotando le lancette per tutte le 24 ore, un’operazione tragica perché la demoltiplicazione è elevatissima e per far muovere le lancette si deve girare e girare moltissimo.
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