domenica 12 novembre 2017

Poljot Alarm Bordeaux Dial

Comprato molto tempo fa assieme ad altri orologi russi, questo Poljot Alarm è rimasto nel cassetto a lungo prima che lo restaurassi perchè inizialmente l'avevo considerato non in perfette condizioni.
In effetti la cassa seppur ancora bella ha qualche difetto localizzato, dal vivo è però molto meglio che in foto dove la luce artificiale fa risaltare troppo i piccoli acciacchi.
Il quadrante è molto bello, direi perfetto e con una colorazione argentè contornato da una splendida minuteria bordeaux.
In questa configurazione lo svegliarino russo che sappiamo prodotto in molti esemplari di diverse colorazioni, è invece abbastanza raro, motivo in più per riportarlo degnamente in vita.
Purtroppo il movimento non era funzionante e sinceramente avevo qualche perplessità nell'accingermi a revisionarlo, non avendone mai fatto uno non conoscevo le difficoltà.
Invece si è rivelato abbastanza semplice anche nella regolazione delle levette per la suoneria, ora ticchetta perfettamente ed è come molti orologi russi, sorprendentemente preciso.

Questo Poljot è databile alla fine degli anni 60 del secolo scorso, quando la casa rilevò la produzione del movimento dalla A.Shild.



Cassa galbè cromata chiusa da un fondello in acciaio con anello a vite e guarnizione piatta.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  34    mm
Altezza con le anse                         41    mm
Spessore                                        10,8 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Poljot 2612.1 a carica manuale con 18 rubini, ha una frequenza di 18.000 A/h e una riserva di carica di circa 47 ore.
Con la corona ad ore 2 si cariva invece la suoneria che ha una durata di una quindicina di secondi.
Questo movimento è stato costruito in Russia con le linee che la svizzera A.Schild vendette alla Poljot alla fine degli anni 60, ed è in pratica una copia del AS 1475.

Rahao Quartz Japan Watch

Un amico un giorno mi dice: "Ti regalo un orologio dato che sei appassionato".
Mi arriva con un marchio, Rahao, assolutamente sconosciuto, all'esterno del fondello un pò di ideogrammi per me impossibili da decifrare.
Subito pensai che fosse cinese, poi tentando di decifrare le scritte scopro che è giapponese anche se non mi stupirei fosse davvero come pensato inizialmente.
Questo Rahao monta un movimento giapponese, al suo interno c'è un Miyota al quarzo con Day-Date probabile linguaggio Nihongo.
La cassa è di un materiale indefinito, non è di acciaio, non è nemmeno cromata, penso che abbiano effettuato un rivestimento galvanico con non so cosa, e si è opacizzato e alonato.
Di contro il quadrante ha un colore verdino chiaro mai visto su un orologio, il vetro minerale senza danni e graffi e di mio ho montato l'unico bracciale che ci stava per via delle anse molto strette.
Difficile che lo porti almeno una volta, ma è un regalo e starà nelle scatole assieme agli altri.



La cassa di forma tonda è chiusa da un fondello in acciaio a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  32,3 mm
Altezza con le anse                         38,5 mm
Spessore                                         9     mm
Anse                                              12    mm

Il movimento è un Miyota al quarzo.

Citizen 53-0051

Nel Dicembra 2016 acquistai un ennesimo Stock di orologi da usare come donatori ricambi per i miei restauri rimasti in progetto a lungo.
Anche questo constava di Citizen e dopo averli prontamente utilizzati, ne rimaneva uno piccolo ma decisamente carino che non poteva rimanere dimenticato in un cassetto.
Ha referenza Citizen 53-0051 ed è un orologio da donna o perlomeno da ragazzo date le sue dimensioni contenute.
Cassa molto bella appena lucidata e quadrante spledido nelle condizioni, qui sono stato favorito sia dal movimento funzionante alla perfezione, che dalla presenza del suo vetro originale al quale è stata sufficiente una lucidatura.
Avevo un vecchio cinturino chiaro ancora in buone condizioni e l'ho montato, la conseguenza di tutto è stato il non aver speso nulla nella sua sistemazione e ora mi ritrovo in collezione un altro orologio della casa giapponese.

Daterei questo Citizen nel 1975/1976.


La cassa di forma tonda è tutta in acciaio chiusa da un fondello in acciaio a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  32,7 mm
Altezza con le anse                         37,8 mm
Spessore                                        10,6 mm
Anse                                              16    mm

Il movimento è un Citizen 8270A a carica manuale con 17 rubini, 21.600 A/h e circa 43 ore di riserva di carica.
Questo movimento si può considerare il padre degli attuali Miyota sia manuali che automatici.

Citizen 53-1154

Assieme al Citizen 53-0034 con quadrante azzurro da poco presentato, c'era anche un gemello con quadrante bianco e referenza leggermente diversa, il qui presente Citizen 53-1154.
Degno anch'esso di tornare a nuova vita ho effettuato il suo restauro come sempre lucidando cassa, revisionando il movimento e montando un nuovo vetro.
Su questo esemplare mancavano corona e tige, prelevati dai rimanenti Citizen dello stock, ottenendo così un orologio pienamente originale.
Ora ho due gemelli che differiscono tra loro solo nel colore degli occhi.
Orologi semplici ma eleganti, portabilissimi vista anche la dimensione della cassa abbastanza grande.

Anche questo Citizen dovrebbe essere del 1974-1975 al pari dell'altro.


La cassa di forma tonneau è tutta in acciaio chiusa da un fondello in acciaio a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  37,3 mm
Altezza con le anse                         40,8 mm
Spessore                                        11,7 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Citizen 8270A a carica manuale con 17 rubini, 21.600 A/h e circa 43 ore di riserva di carica.
Questo movimento si può considerare il padre degli attuali Miyota sia manuali che automatici.

Modina Extra

Era da tempo che dovevo restaurare questo Modina Extra e ora ho portato a termine le operazioni necessarie per dargli la sua dognità.
La cassa è bella e ben conservata considerato che questo pezzo si possa datare negli anni 50 del secolo scorso e quindi forse più di 60 anni di età, peccato solo per il quadrante, ancora leggibile seppur rovinato.
Posso dire che dal vivo è più facile vedere bene le scritte in confronto alla foto che tra riflessi e luminosità toglie sbiadisce maggiormente la stampa.
E' comunque un discreto esemplare dello stile dell'epoca e ha ancora una certa eleganza.
Di questo marchio si conosce ben poco, solo che era attivo a Grenchen in Svizzera.
Il restauro ha comportato ben poco lavoro, il movimento l'ho revisionato e poi montato un nuovo vetro in plexiglass aggiungendo un bracciale Flexi di quel periodo


  
La cassa è cromata.
Il fondello in acciaio è chiuso a pressione.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica   35   mm
Altezza con le anse                         42,4 mm
Spessore                                        11    mm
Anse                                              17    mm

Il movimento è un Arogno 60 con carica manuale, 17 rubini, frequenza di 18.000 A/h e una riserva di carica di circa 45 ore.

domenica 5 novembre 2017

Seiko 66-7991 Sportsman Diashock

Molti orologi da uomo una volta erano di piccolo diametro, 30 mm, un esempio tipico degli anni 60 del secolo scorso erano i Favre Leuba Sea King ma molti altri avevano queste dimensioni.
Oggi lo potremmo considerare un orologio da donna o perlomeno da ragazzo anche se pure le signore amino portare orologi decisamente più grandi.
Comunque le sue piccole dimensioni non tolgono nulla alla incredibile bellezza ed eleganza di questo Seiko 66-7991 Sportsman.
Arrivato anch'esso nello stock necessario a varie donazioni, una volta viste le sue eccellenti condizioni estetiche non mi è restato che restaurarlo.
A dire il vero solo il quadrante era perfetto, la cassa invece presentava alcuni graffi e ha avuto bisogno di una lucidatura.
Successivamente ho montato un nuovo vetro plexi originale e un bracciale non Seiko ma che richiama perfettamente quelli montati dalla casa giapponese all'epoca in questo stile di orologi.
Il risultato è sorprendente ed è un peccato che le sue dimensioni mi impediscano di indossarlo.

Questo Seiko è dell'Ottobre 1967.

  
La cassa è completamente in acciaio.
Il fondello in acciaio è chiuso a vite.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica   30,4 mm
Altezza con le anse                         37,5 mm
Spessore                                         9,6 mm
Anse                                              16    mm

Il movimento è un Seiko 66B con carica manuale, 17 rubini, frequenza di 18.000 A/h e una riserva di carica di circa 45 ore.
Il settaggio della data si effettua ruotando le lancette tra le 21 e le 24.
Movimento che nasce nel 1964 e che darà il via alla serie 66xx comprendendo i 6602 e gli automatici 6619. 

Citizen New Master 22 - 63-4018

Particolarissimo quadrante olivastro per questo Citizen New Master 22 referenza 63-4018 recuperato e restaurato dallo stock acquistato per ricambi del quale faceva parte anche il precedente azzurro.
Era abbastanza in buone condizioni generali, ha solo avuto bisogno di una leggera lucidatura della cassa e del suo plexi originale, il movimento pulito e funzionante.
Colpisce l'inusuale colore del quadrante montato in una cassa di per sè elegante ma abbastanza semplice ed anonima.

La datazione dei Citizen è difficile da capire, questo potrebbe essere del 1964 come anche del 1974, non sono ancora riuscito a capire quando venne prodotta questa serie ma appena mi sarà tutto più chiaro (magari con il vostro aiuto) correggerò la definizione.


Cassa di forma tonda è tutta in acciaio chiusa da un fondello in acciaio a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  35,4 mm
Altezza con le anse                         42,5 mm
Spessore                                        10,7 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Citizen 0201 a carica manuale con 21 rubini, 18.000 A/h e circa 42 ore di riserva di carica.

Citizen 53-0034

Nell'Aprile 2016 acquistai uno stock di Citizen con l'intento di prelevare ricambi altrimenti introvabili e dopo averli utilizzati con successo per il restauro di altri orologi della medesima casa giapponese ne rimanevano alcuni che meritavano assolutamente di tornare a nuova vita.
Del Citizen 53-0034 che vi presento ora mi colpì il fantastico azzurro di un quadrante in condizioni perfette.
Anche la cassa si presentava in buone condizioni ed è bastata una leggera lucidatura e il montaggio di un vetro nuovo seguoto da una revisione completa del movimento.

Questo Citizen dovrebbe essere del 1974-1975.


La cassa di forma tonneau è tutta in acciaio chiusa da un fondello in acciaio a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  37,3 mm
Altezza con le anse                         40,8 mm
Spessore                                        11,7 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Citizen 8270A a carica manuale con 17 rubini, 21.600 A/h e circa 43 ore di riserva di carica.
Questo movimento si può considerare il padre degli attuali Miyota sia manuali che automatici.

Seiko 6602-7040

Per restaurare i due 6602-7020 Sealion che ho già presentato qui nel mio blog, acquistai un piccolo stock di 6602 per prelevare ricambi dei movimenti.
Tra tutti i donatori ce n'era uno che valeva la pena recuperarlo essendo in discrete condizioni estetiche, questo Seiko 6602-7040.
Non è della serie Sealion pur essendo estremamente simile nelle forme, probabilmente gli orologi nati dopo persero la dicitura oppure una effettiva serie diversa avendo oltretutto un millimetro in più nel diametro della cassa rispetto ai due 7020.
Il quadrante è argentè leggermente virato verso il beige per effetto della patina e pur essendo in buone condizioni ha qualche puntinatura che non pregiudica l'integrità generale.
Il restauro ha comportato la lucidatura della casse e la revisione del movimento che ha fruito anch'esso di parti provenienti dal resto dello stock di 6602, il rehaut prelevato da un 7040 gemello in quanto il suo molto rovinato e per il vetro originale è bastata una lucidatura.
L'assemblaggio con parti tutte originali e della stessa serie ha permesso la rinascita di un gradevole dress-watch della casa giapponese.

Dal seriale sul fondello si ricava la datazione che è Ottobre 1969.

  
La cassa è completamente in acciaio.
Il fondello in acciaio è chiuso a vite.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica   35,5 mm
Altezza con le anse                         42,5 mm
Spessore                                        10,5 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Seiko 6602B con carica manuale, 17 rubini, frequenza di 18.000 A/h e una riserva di carica di circa 45 ore.
Il settaggio della data si effettua ruotando le lancette tra le 21 e le 24.