martedì 24 febbraio 2015

Monvis Antimagnetic

Assieme all'Astrolux presentato nel precedente articolo, sulla stessa bancarella trovo questo Monvis.
Anche in questo caso la placcatura è molto rovinata ma particolare essendo in oro rosa.
Fortunatamente il movimento sembra in ottime condizioni e funziona molto bene e il quadrante è splendido.
Credo sia della prima metà degli anni 60, infatti nel fondello ci sono incise le revisioni, e la prima che mi è parsa di leggere risale al 1970, se la prima revisione è stata fatta 5 anni dopo l’acquisto com’è probabile, l’orologio è almeno del 1965.
Il quadrante ha gli indici applicati in oro di una bellissima forma a daga abbinati a 4 numeri arabi anch’essi applicati in oro e con un font decisamente elegante.
Le lancette sono luminose (anche se hanno perso completamente la luminosità) e di forma molto elegante.
Faccio fare la placcatura sempre in oro rosa e monto un nuovo vetro, per un altro risultato splendido.
Per saperne di più: ChronoStoria Monvis




La cassa è placcata in oro rosa, punzonata tra le anse inferiori, e ha il fondello in acciaio chiuso a vite con una guarnizione OR a far da tenuta.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  34    mm
Altezza alle anse                             41,5 mm
Spessore                                          10,5 mm
Anse                                                17    mm

Il movimento un pregevole Venus 202 a carica manuale e piccoli secondi al 6.
E’ un 11.5''' linee che corrispondono ad un diametro di 25,6 mm con spessore di 3,85 mm, ha 17 rubini e la sua frequenza è di 18.000 A/h con una riserva di carica di circa 40 ore.
Sul movimento però c’è segnato 180 (il marchio Venus con la stella) e 203, da un giro sui siti di movimenti emerge che il 203 ha il datario a doppio disco e le fasi lunari, segnato come solo tempo e piccoli secondi è il 202, quindi presumo sia corretto, probabilmente è una serie di movimenti ai quali applicavano una platina comune.

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