domenica 24 dicembre 2017

Tissot Antimagnetique

Nel Marzo di quest'anno, 2017, su un banco nascosto tra piccole cianfrusaglie assieme all'Arsa già presentato precedentemente, trovo questo fascinoso Tissot Antimagnetique nelle condizioni che potete vedere qui sotto.


Un bel problema il quadrante purtroppo ossidato nel settore vicino alla corona, sono indeciso se acquistarlo ma non appena lo carico si mette in moto senza problemi.
Non sarebbe stato un guaio qualora il movimento fosse stato guasto, l'avrei revisionato ma visti gli interventi sulla cassa da fare mi sarei evitato lavoro aggiuntivo.
Portati a casa i due orologi, lo lascio nella scatola di protezione in attesa di terminare il restauro dell'Arsa (e di altri in corso d'opera) valutando come procedere.
Qualche mese dopo riprendo il progetto, smonto il Tissot e purtroppo forse per stanchezza mi sfugge il movimento e nel cadere si rompe l'asse del bilanciere.
Non mi era mai caduto un orologio in tutta la mia vita, immaginate il dispiacere che mi assale ancor più perchè mi si prospetta un esborso aggiuntivo non indifferente.
Cercando di attenuare il nervosismo, pulisco il quadrante con delicatezza e seppur la patina verdastra non sparisca, il trattamento ne attenua l'evidenza e mi mostra un quadrante originale e molto bello nelle stampe, cosa che mi fa decidere definitivamente di procedere al restauro.
Io revisiono i movimenti, però non sono attrezzato per la sostituzione di un asse del bilanciere, perciò spedisco il movimento ad un maestro orologiaio, carissimo amico, che esegue un lavoro perfetto comprendendo la dovuta revisione del pregevole movimento Tissot 27.
Lucido la cassa rimuovendo a mano con estrema pazienza la vecchia rovinatissima cromatura e rifaccio il trattamento che mette in risalto le stupende anse a goccia tipiche degli anni 40 del secolo scorso.
Infatti tramite il seriale del movimento trovo la data di produzione, risultante nel 1948.
Lucido il vetro originale integro intaccato solo da leggeri graffi e una volta tornato il movimento rimonto il tutto abbinandoci un cinturino in pelle nera.
Questo Tissot è di grande diametro, un oversize che complice il quadrante a tutto diametro lo rende ancora più sostanzioso..

Per saperne di più: ChronoStoria Tissot

Il risultato delle mie fatiche è mostrato sotto, non rovina più di tanto l'insieme la patina e l'alone ora solo verdino.



La cassa è placcata in oro e rodiata, originariamente cromata.
Il fondello in acciaio chiuso a pressione e marchiato all'interno.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica   37    mm
Altezza alle anse                             45,7 mm
Spessore                                          9,3 mm
Anse                                               18   mm

Il movimento è un Tissot 27 a carica manuale ha 15 rubini e 18.000 A/h con 43 ore di riserva di carica.
E' stato prodotto dal 1936 al 1949, fino agli anni 60 con aggiornamenti T e B.

2 commenti:

  1. Il mio riesumato ha i piumini porta cinturino fissi se puoi darmi il suo valore ti ringrazio

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    1. Perdona, ma i "piumini" si chiamano anse.
      In molti orologi pre 1940 la "bacchetta" che fissa il cinturino era saldata alla cassa, pertando i cinturini doveveno essere aperti e venivano chiusi con delle linguette metalliche.
      Se leggi il numero di serie scritto sul movimento e poi cerchi tabelle di seriali Tissot, troverai l'anno di costruzione del tuo orologio.
      Saluti

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