venerdì 14 aprile 2023

Monvis Magnum 25 Automatic

Poco dopo aver acquistato il Derapage, a poca distanza in un banchetto del mercatino, noto un piccolo orologio molto carino.
Lo prendo e vedo che si tratta di un Monvis Magnum 25 Automatic che ha una bellissima lunetta zigrinata.
La cassa è tutta acciaio e inciso sul fondello c'è il marchio stilizzato di questa casa, purtroppo è bloccato e non riesco a guardare all'interno, però pare funzionare.
Un pò sporco e con vetro opaco, la cosa non mi permette di gardare attentamente nemmeno il quadrante che mi pare comunque in buone condizioni estetiche.
Le dimensioni "boy" non mi fanno recedere dall'acquisto considerato anche il prezzo allettante, dopotutto inserisco in collezione un altro Monvis, anche al mio caro amico Roberto piace molto.
A casa riesco ad aprire il fondello e con dispiacere scopro un kovimento sì funzionante, ma con il gruppo completo della carica automatica mancante.
Lucido leggermente la cassa che viene splendida, la lunetta ha piccole zone scromate, il vetro torna perfetto con poco sforzo e il quadrante una volta pulito si rivela bello con solo leggerissime puntinature.
L'aspetto elegante di questo Magnum, denominazione non rappresentativa delle dimensioni, mi convince a cercare un ricambio in internet e dopo alcune ricerche compro un bruttissimo orologio di marca sconosciuta con movimento uguale al mio Monvis.
All'arrivo dell'orologio donatore mi basta smontare il gruppo automatico e fissarlo al mio movimento originale, funziona tutto perfettamente e posso chiudere il fondello con soddisfazione.
Non mi resta che abbinare un bracciale in acciaio di aspetto vintage che prelevo dalla mia preziosa riserva di ricambi.
All'interno del fondello ho trovato una incisione di revisione nel 1974, di conseguenza calcolando aprossimativamente cinque anni dal primo acquisto alla prima revisione, ne deduco che sia stato prodotto nel 1969.

Per saperne di più: ChronoStoria Monvis



La cassa è completamente in acciaio di forma tonneau.
Il fondello  è chiuso a vite con guarnizione OR.

Dimensioni:
Larghezza esclusa corona di carica  32,5 mm
Altezza alle anse                               39   mm
Spessore                                          11,7  mm
Anse                                                17     mm

Il movimento è un ETA 2452 automatico, 25 rubini, ha una frequenza di 18.000 A/h, cambio della data ruotando le lancette tra le ore 21 e le 24, infine una riserva di carica di circa 42 ore (in posizione ferma).
La serie di questi movimenti è stata prodotta a partire dal 1955 ed è stata la base del movimento Tudor 2484.

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