lunedì 7 settembre 2020

Seiko 7C43-7000 Diver Quartz

Da Febbraio 2020 a causa del problema Covid-19 e relativo Lock-Down andare per mercatini è stato assolutamente impossibile perchè tutti annullati.
Dopo mesi di chiusura in casa finalmente in Italia le normative sono meno stringenti e riparte così la stagione dell'antiquariato ambulante, così ancora una volta assieme a mia moglie in Giugno mi reco al mio solito mercatino con entrate contingentate nell'area espositiva.
Essendo con la mia signora cerco di limitarmi a guardare e "non toccare" per non incorrere in guai seri ma inevitabilmente l'occhio mi cade in una vetrinetta posta su un banchetto.
All'interno sono in mostra orologi totalmente non interessanti meno uno che sembra essere messo lì apposta per farmelo prendere in mano e guardarlo bene, memore della frettolosità quando acquistai l'Omega e il Calan.
Il venditore mi fa un prezzo, rimango poco interessato perchè trattandosi di un quarzo, in mancanza di una batteria per poterlo provare si corre il serio rischio che non funzioni, oltretutto trattandosi di un Seiko la cosa è decisamente probabile.
Giro e rigiro in mano questo Seiko 7C43-7000, un bel diver completamente originale, sporchissimo e maltrattato, esprimo al venditore le mie perplessità sul problema costi qualora non funzioni mentre mia moglie con mia enorme sorpresa mi dice: "Prendilo, poi se non funziona pazienza...", probabile sia nadata fuori di senno per il caldo di quel giorno di Giugno oppure ormai si è rassegnata... propendo per la prima ragione.
Nonostante abbia ricevuto il beneplacito, continuo a rimanere dubbioso anche perchè di Seiko al quarzo me ne intendo pochissimo, quando la signora adocchia due graziosi quadretti e il venditore prende la palla al balzo e me li inserisce nel prezzo pattuito in precedenza.
Che fare ? Ovviamente comprare i due quadretti alla moglie con annesso orologio...
Arrivato a casa, dopo pranzo apro il fondello e monto una batteria nuova, nulla da fare, non si muove.
Non mi resta che smontare il tutto e provare a pulire contatti e circuito, cosa che faccio con delicatezza ma di funzionare non ne vuol sapere.
Già che ho iniziato smonto il resto, lunetta inchiodata, movimento, quadrante e lancette arrivando alla ghiera che blocca il vetro, molto rovinato, che rimane "cementata".
Il quadrante è assolutamente perfetto così come le lancette, segno della eccellente impermeabilità di questa serie di diver, il resto mi fa lavorare molto accumulando una quantità di morchia impressionante pure all'interno della corona.
Alla fine ne esco vincitore e ripongo il tutto in una scatoletta sigillata perchè devo darmi da fare per trovare i ricambi per il movimento.
Con le ricerche dei pezzi scopro che questa serie di orologi è molto ambita dai collezionisti e seppur non rara come la precedente 7548-7000 (il famoso Seiko di Brian May, chitarrista dei Queen), è stata prodotta per pochi anni.
Con una fatica immane, trovo in rete un circuito nuovo ad un prezzo esorbitante sperando che sia il solo problema perchè se fosse anche la bobina l'esborso quasi duplica.
Attendo...in Agosto, complice anche il fermo ferie, vado a portare alcuni orologi dal mio amico Maestro Orologiaio e aggiungo questo Seiko, alcuni pezzi per la verità soprattutto per farmi svitare la ghiera fermavetro.
Mi controlla il funzionamento del movimento, lo mette dentro a qualcosa di magnetico e il rotore gira molto bene, e voglio ben dire, l'avevo smontato, lavato e oliato alla perfezione.
Meno male, la bobina è buona.
Prepara il torchietto e blocca la cassa con decisione, fissa le punte, blocca il tutto in una morsa e inizia a girare il volantino... o perlomeno ci prova.
Pare impossibile da schiodare, dopo una ventina di minuti con una faccia paonazza per lo sforzo riesce a svitare la maledetta ghiera.
Mi promette che proverà a cercare un circuito nel frattempo io cercherò un vetro originale da sostituire a quello rovinatissimo.
Esploro la rete con meticolosità ed infine trovo un vetro corretto, purtroppo è a prezzo folle e il costo si aggiunge a quello della ruotina del datario che essendo in plastica e molto fine e delicata era spezzata.
Arrivano i ricambi e li monto dopo aver lucidato bene la cassa lasciando inalterata la satinatura circolare della carrure, arriva anche la telefonata dal mio amico orologiaio che ha trovato miracolosamente un circuito: "Costa caro..." mi dice,  però qualcosina meno che il folle prezzo scovato in Internet.
Vado a riprendere gli orologi lasciati per la revisione e mi monta il circuito, finalmente il 7C43 si mette a funzionare alla perfezione !!
Mi dà anche un cinturino Z22 non originale che provvisoriamente vestirà questo Seiko, quello che c'era al momento dell'acquisto originalissimo, purtroppo molto rovinato, secco e sporco, non recuperabile, lo tengo come corredo di autenticità, mi ha perlomeno donato la fibbietta giusta.
Purtroppo anche il cinturino originale è difficilissimo da trovare, ho visto alcune inserzioni negli USA, in Europa niente, dalle foto mi sorgono pure dubbi sull'effettiva realizzazione Seiko.
Questo restauro è stato costoso, ne è valsa sicuramente la pena perchè questi Diver sono molto belli, la fortuna nel reperire i ricambi ha aiutato soprattutto per il circuito e il non aver cambiato l'inserto della lunetta, vissuto ma leggibile, soprattutto originale al 100% ha limitato di poco le spese.
E' un subacqueo 200 metri con tutte le guarnizioni nuove ma credo che starà lontano dall'acqua, molto lontano.
Chi me la farà fare nuovamente una fatica così per restaurare un orologio ?
Mi consola il fatto che è un pezzo davvero splendido.

Il mio Seiko 7C43-7000 è del Febbraio 1988, uno degli ultimi prodotti di questa referenza.



Cassa con corona ad ore 4 in acciaio.
Fondello in acciaio chiuso a vite con OR.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica  42,2 mm
Diametro lunetta                             41   mm
Altezza con le anse                         44,9 mm
Spessore                                        11,8 mm
Anse                                               22   mm

Il movimento è un Seiko 7C43 al quarzo.

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