venerdì 24 febbraio 2017

Arsa Precision

Una parentesi vintage in mezzo agli ultimi arrivi quasi tutti Seiko me la fa questo fascinoso Arsa Precision.
Domenica scorsa l'ho preso al mercatino dell'antiquariato che sono solito frequentare, dopo molto tempo che non trovavo nulla di interessante.
Ed ecco che nascosto in un cestino salta fuori questo bel pezzo in condizioni più che accettabili.
Il restauro è stato semplice, solo una pulizia della cassa che essendo cromata non può essere lucidata a fondo e per la verità era anche abbastanza pulito, poi una lucidata del vetro che è estremamente particolare.
E' un armato con prismi che riflettono la specchiatura sottostante data dall'anellino dell'armatura, purtroppo non è perfetto e dovrò sostituirlo con uno identico nuovo.
Il movimento è bellissimo e pulito e funzionante con grande precisione, si tratta di un pregiato Unitas 196.
In casa avevo un cinturino classico che trovo molto adatto alla linea elegante di questo Arsa (Auguste Reymond).

Da una incisione di revisione all'interno del fondello del 1966 ne dedico che questo orologio possa essere stato prodotto negli anni tra il 1960 e il 1964.
Da notare anche il bellissimo fondello.





La cassa di forma tonneau è cromata.
Il fondello in acciaio è chiuso a vite con guarnizione.

Dimensioni:
Larghezza esclusa corona di carica  34,6 mm
Altezza con le anse                          38   mm
Spessore                                         8,6  mm
Anse                                               19   mm

Il movimento è un Unitas 196 con carica manuale, 15 rubini, frequenza di18.000 A/h e una riserva di carica di circa 50 ore.
Ha solo due sfere ma di questa famiglia ci sono calibri con secondi centrali e piccoli secondi, con e senza datario.

Nessun commento:

Posta un commento