Tramite uno scambio con un caro amico forumista nell’Ottobre 2009 entro in possesso di un Poljot Shturmanskie crono della serie civile ma con quadrante nero e contatori argento.
Questo crono è messo purtroppo male e ha bisogno di un profondo restauro.
Il quadrante aveva tutti gli indici staccati a spasso per la cassa, alcuni anche finiti in mezzo al movimento.
Un amico appassionato di modellismo mi ha riverniciato le lancette dei secondi e minuti cronografici nel rosso originale.
Anche l’anello girevole interno era molto rovinato così come il caratteristico vetro cilindrico, sciolto in una zona e non più recuperabile, così con attente ricerche son riuscito a trovare i due componenti e quindi sostituirli, montandoli nella cassa fortunatamente in condizioni eccellenti.
Nel restauro mi sono anche imbattuto in una ruota di smistamento che era vagante nella cassa, come vagante il movimento stesso a causa della rottura delle due palettine che lo tengono bloccato.
Rimontata la ruota e le palettine, vedo con estremo piacere che tutto funziona ma non purtroppo le funzioni cronografiche, quindi il tutto è passato nelle abili mani del mio orologiaio che a quel punto ha fatto una revisione completa.
Questo modello ha la lancetta dei piccoli secondi di colore blu come gli altri due Shturmanskie in mio possesso, ciò mi fa pensare che la lancetta nera sia esclusiva dei modelli con anello girevole nero anziché blu.
Questo crono è messo purtroppo male e ha bisogno di un profondo restauro.
Il quadrante aveva tutti gli indici staccati a spasso per la cassa, alcuni anche finiti in mezzo al movimento.
Un amico appassionato di modellismo mi ha riverniciato le lancette dei secondi e minuti cronografici nel rosso originale.
Anche l’anello girevole interno era molto rovinato così come il caratteristico vetro cilindrico, sciolto in una zona e non più recuperabile, così con attente ricerche son riuscito a trovare i due componenti e quindi sostituirli, montandoli nella cassa fortunatamente in condizioni eccellenti.
Nel restauro mi sono anche imbattuto in una ruota di smistamento che era vagante nella cassa, come vagante il movimento stesso a causa della rottura delle due palettine che lo tengono bloccato.
Rimontata la ruota e le palettine, vedo con estremo piacere che tutto funziona ma non purtroppo le funzioni cronografiche, quindi il tutto è passato nelle abili mani del mio orologiaio che a quel punto ha fatto una revisione completa.
Questo modello ha la lancetta dei piccoli secondi di colore blu come gli altri due Shturmanskie in mio possesso, ciò mi fa pensare che la lancetta nera sia esclusiva dei modelli con anello girevole nero anziché blu.
Il movimento è l’affidabilissimo Poljot 3133, datato sul ponte xxx-88 che fa rientrare con tutti i suoi anni questo affascinante cronografo nella schiera dei vintage.
Il mio 40esimo russo è un cronografo proprio come il primo.
Ed ecco come si presenta questo bellissimo cronografo dopo il restauro.
Il mio 40esimo russo è un cronografo proprio come il primo.
Ed ecco come si presenta questo bellissimo cronografo dopo il restauro.
Cassa cromata di forma galbè con corona ad ore 9 per la rotazione del rehaut interno.
Fondello in acciaio con chiusura ad anello avvitato.
Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica 38,3 mm
Altezza con le anse 45,5 mm
Spessore 14,2 mm
Anse 18 mm
Il movimento Poljot 3133, 23 rubini e ha frequenza di 21.600 A/h, con una riserva di carica elevata che sta intorno alle 60 ore.
Il movimento Poljot 3133, 23 rubini e ha frequenza di 21.600 A/h, con una riserva di carica elevata che sta intorno alle 60 ore.
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