domenica 7 ottobre 2018

Raketa Zero

Dopo sei mesi dall'ultimo acquisto, in Giugno, trovo al mercatino un Raketa che mi è sempre piaciuto ma per pigrizia mai acquistato, il famoso (per gli appassionati russofili) Raketa Zero.
L'orologio qui presentato è un'altra icona del collezionismo di russi, tanto che negli ultimi tempi è difficile trovarlo a costi contenuti..
Di grandi dimensioni, viene chiamato Zero per via del suo enorme indice posto alle ore 12.
Sulla bancarella era in uno stato pietoso, sporco di fango, vetro graffiato e con piccola crepa su un lato eppure una volta preso in mano e caricato si è messo in moto, segno che i movimenti di questo marchio sono robusti ed affidabili.
Mi è comunque bastato smontarlo e pulirlo alla perfezione per scoprire una cassa e un quadrante perfetti, nonchè un movimento pulito e preciso.
Il vetro purtroppo l'ho dovuto sostituire con un altro cilindrico come di origine su questo modello.
Uno spesso cinturino con cuciture bianche hanno completato l'opera.
All'interno del fondello c'è incisa una data di revisione, 1992, pertanto potremmo collocare lo Zero intorno al 1985-1987, data che lo pone di diritto tra i vintage.




La cassa è cromata ed è chiusa da un fondello in acciaio a pressione.

Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica   39,3 mm
Altezza con le anse                         40,8 mm
Spessore                                        10,6 mm
Anse                                              18    mm

Il movimento è un Raketa 2609.HA manuale, con 17 rubini, una frequenza di 18.000 A/h e una riserva di carica di circa 45 ore.

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