Sempre dello stock che acquistai tempo addietro, ho restaurato un Seiko 6106-8060 della serie DX.
Di questo orologio mi ha colpito la particolare forma della cassa con anse fini che terminano verticali, proprio questo mi ha fatto decidere di rimetterlo a posto nonostante il quadrante avesse ampie zone molto rovinate.
Il quadrante fosse intonso sarebbe splendido grazie alla particolare satinatura con trama a tessuto che lo rende diverso dai soliti quadranti argentè.
Strana e inconsueta la posizione del giorno della settimana ad ore nove sotto il marchio Seiko.
Le condizioni generali dell'orologio prima del restauro erano davvero brutte, il vetro spaccato, la cassa molto graffiata e butterata, la corona mancante assieme alla tige, così ho acquistato i ricambi e nell'attesa ho lucidato l'acciaio fino a farlo tornare molto bello.
Il movimento era funzionante e abbastanza pulito, ritarda un pò e dovrò revisionarlo, tempo permettendo.
Tornando al quadrante, un caro amico che si diletta nel modellismo ed è pratico con le vernici, mi ha delicatamente coperto di colore adatto l'ossidatura presente fortunatamente solo ai bordi, seppur abbastanza ampia, il risultato è soddisfacente.
bellissime le lancette dauphine con una linea verniciata di nero che corre lungo tutto l'asse donando sportività a questa forma solitamente adottata su orologi eleganti.
La serie DX di Seiko era contraddistinta da una maggior cura dei dettagli e movimenti molto curati rispetto alla produzione "normale" soprattutto rispetto alla serie "5"
Per ora gli ho abbinato un bracciale Seiko con particolari maglie che richiamano l'idea di una stoffa, non so ancora bene se mi piace e se lo terrò o verrà sostituito da un sobrio cinturino in pelle.
Questo Seiko è di Novembre 1967.
Di questo orologio mi ha colpito la particolare forma della cassa con anse fini che terminano verticali, proprio questo mi ha fatto decidere di rimetterlo a posto nonostante il quadrante avesse ampie zone molto rovinate.
Il quadrante fosse intonso sarebbe splendido grazie alla particolare satinatura con trama a tessuto che lo rende diverso dai soliti quadranti argentè.
Strana e inconsueta la posizione del giorno della settimana ad ore nove sotto il marchio Seiko.
Le condizioni generali dell'orologio prima del restauro erano davvero brutte, il vetro spaccato, la cassa molto graffiata e butterata, la corona mancante assieme alla tige, così ho acquistato i ricambi e nell'attesa ho lucidato l'acciaio fino a farlo tornare molto bello.
Il movimento era funzionante e abbastanza pulito, ritarda un pò e dovrò revisionarlo, tempo permettendo.
Tornando al quadrante, un caro amico che si diletta nel modellismo ed è pratico con le vernici, mi ha delicatamente coperto di colore adatto l'ossidatura presente fortunatamente solo ai bordi, seppur abbastanza ampia, il risultato è soddisfacente.
bellissime le lancette dauphine con una linea verniciata di nero che corre lungo tutto l'asse donando sportività a questa forma solitamente adottata su orologi eleganti.
La serie DX di Seiko era contraddistinta da una maggior cura dei dettagli e movimenti molto curati rispetto alla produzione "normale" soprattutto rispetto alla serie "5"
Per ora gli ho abbinato un bracciale Seiko con particolari maglie che richiamano l'idea di una stoffa, non so ancora bene se mi piace e se lo terrò o verrà sostituito da un sobrio cinturino in pelle.
Questo Seiko è di Novembre 1967.
La cassa è completamente in acciaio.
Il fondello in acciaio ed è chiuso a vite.
Dimensioni:
Diametro esclusa corona di carica 37,2 mm
Altezza con le anse 41,2 mm
Altezza con le anse 41,2 mm
Spessore 10,9 mm
Anse 18 mm
Il movimento è un Seiko 6106A facente parte di una famiglia che ha dato origine allo splendido cronografo 6138/6139.
Ha solo carica automatica, 25 rubini, frequenza di 21.600 A/h e una riserva di carica di circa 46 ore (in posizione ferma).
Il settaggio della data si effettua premendo la corona di carica e il giorno ruotando le lancette.
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